Il 20 giugno 2017, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro aveva allegato alla nota prot. n. 5546 una serie di
FAQ in materia di sospensione dell’attività imprenditoriale e ciò aveva sollevato rimostranze da parte dei sindacati, i quali avevano chiesto lumi sulla valenza di tali FAQ per il personale ispettivo.
Con nota prot. n. 6210 dell’11 luglio 2017, l’INL ha sostenuto che tali FAQ costituiscono un’indicazione vincolante per gli ispettori, così come è avvenuto in passato con riferimento, ad esempio, alle FAQ in materia di libro unico del lavoro o di lavoro accessorio.
Con la nota l’Ispettorato ha ribadito che il personale rinvenuto “in nero” al momento dell’accesso ispettivo non può dirsi effettivamente regolarizzato in assenza di tutti gli adempimenti previsti, che non si esauriscono con la sola comunicazione di assunzione ma richiedono altresì la consegna della lettera di assunzione e, laddove prevista, la visita di idoneità alla mansione ed un’attività formativa/informativa.
Il provvedimento di sospensione, quindi – anche al fine di ridurre l’esposizione al rischio corruzione in capo al personale ispettivo – va comunque adottato anche qualora, nel corso dell’accesso, sia effettuata una comunicazione di assunzione; si evita così di subordinare le finalità “sanzionatorie” del provvedimento alla durata più o meno lunga dell’accesso ispettivo tale da consentire, medio tempore, l’effettuazione di una comunicazione al Centro per l’impiego.