Tutoraggio aziendale nell’alternanza scuola-lavoro

Dic 1, 2016

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha dato notizia che nella Legge di Bilancio è stata rifinanziata la sperimentazione del sistema duale.

In più, sarà introdotta una nuova decontribuzione – pari ad un importo di 3250 euro per tre anni – relativa alle assunzioni di giovani con contratto a tempo indeterminato per quelle imprese che avranno accolto in azienda gli stessi giovani in alternanza scuola/lavoro, in apprendistato formativo o in tirocinio curriculare.

Il Sistema Duale

L’alternanza scuola-lavoro consente agli studenti che frequentano gli istituti di istruzione superiore di svolgere una parte del proprio percorso formativo presso un’impresa o un ente.

Con il sistema duale si favorisce l’occupabilità dei giovani e la possibilità di conseguire un titolo di studio anche attraverso un contratto di apprendistato: i giovani possono conseguire titoli di studio con percorsi formativi che prevedono l’alternanza scuola-lavoro.

L’alternanza scuola-lavoro, nell’ambito del secondo ciclo di istruzione, è resa obbligatoria in ogni tipo di istituto.

Per una parte dei giovani studenti l’apprendimento in impresa avverrà tramite un contratto di apprendistato di primo livello, mentre per l’altra parte avverrà attraverso l’introduzione della c.d. alternanza rafforzata di 400 ore annue a partire dal secondo anno del percorso di istruzione e formazione professionale.

Vantaggi per le imprese

Alle imprese che vogliono aderire al progetto sono riservati:

1. per le imprese che assumeranno in apprendistato formativo e quelle che ospiteranno studenti in alternanza rafforzata:

• minori costi per l’apprendista;
• incentivi per abbattere i costi derivanti dall’impiego di tutor aziendali.

2. per l’apprendistato c.d. Formativo, l’azzeramento della retribuzione per la formazione in aula;

3. per la formazione svolta in azienda la diminuzione della retribuzione degli apprendisti al 10{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d};

4. l’abolizione del contributo previsto a carico dei datori di lavoro in caso di licenziamento dell’apprendista;

5. per le imprese artigiane lo sgravio dal pagamento dei contributi per l’ASPI;

6. la cancellazione della contribuzione dello 0.30{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d} per la formazione continua;

7. per le imprese con più di nove dipendenti il dimezzamento dell’aliquota di contribuzione (dal 10{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d} al 5{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d}).

La copertura assicurativa

Gli studenti impegnati in ambito scolastico nei percorsi di alternanza scuola-lavoro ricevono la copertura assicurativa anche per i rischi legati a tale attività che è ricompresa nell’ambito delle esercitazioni di lavoro.

La copertura antinfortunistica viene attuata:

• per gli studenti delle scuole statali, mediante la gestione per conto dello Stato;
• per gli studenti delle scuole non statali, mediante il versamento di un premio speciale unitario, previa comunicazione, tramite l’apposito servizio online “Regolazione Alunni” del numero degli alunni e studenti che partecipano a esperienze tecnico scientifiche od esercitazioni pratiche o di lavoro o a progetti di alternanza scuola lavoro.

L’obbligo di effettuare le denunce di infortunio sul lavoro e di malattia professionale degli studenti impegnati in progetti di alternanza scuola-lavoro ricade sul dirigente scolastico, salvo che sia diversamente stabilito in ambito convenzionale.

L’assicurato è tenuto a comunicare l’infortunio occorsogli – o a denunciare la malattia professionale – al suddetto soggetto.

Ma se lo studente dia notizia dell’infortunio o della malattia professionale esclusivamente al soggetto ospitante, quest’ultimo dovrà notificare al dirigente scolastico l’evento occorso all’allievo al fine di assicurare la tempestiva comunicazione delle assenze per infortunio o per malattia professionale, consentendo al soggetto obbligato di effettuare le relative denunce entro i termini di legge.

PROGRAMMI NAZIONALI DI ITALIA LAVORO – FIxO

Il bando è valido in tutto il territorio nazionale.

Nell’ambito delle misure di intervento previste dal programma FIxO è aperto l’Avviso pubblico rivolto alle imprese ‘per l’erogazione di contributi ex art.12, L.241/1990 per la copertura dei costi del tutoraggio aziendale’ (Linea 7T) – Parte C ‘Azioni di accompagnamento e rafforzamento del sistema duale nell’ambito della IeFP’.

Che cos’è

Intervento finalizzato a supportare la realizzazione di percorsi in apprendistato di 1° livello e di alternanza scuola-lavoro promossi dai Centri di Formazione Professionale e/o Enti di Formazione professionale nell’ambito delle IeFP, in collaborazione con le imprese attraverso l’erogazione di contributi ai datori di lavoro che impegneranno proprio personale nelle attività di tutoraggio.

Beneficiari

Datori di lavoro privati che abbiano effettuato, tramite proprio personale, attività di tutoraggio per contratti di apprendistato di 1° livello e di alternanza scuola-lavoro, avviati a far data dal 1° gennaio 2016, solo ed esclusivamente se attivati in collaborazione con i Centri di Formazione Professionale e/o Enti di Formazione Professionale.

Oggetto e articolazione del contributo

Fino a concorrenza delle risorse disponibili e, comunque, non oltre la data dell’avviso fissata al 29 dicembre 2016, potrà essere riconosciuto ai soggetti beneficiari:

• un contributo massimo di euro 3.000,00 per attività di tutoraggio attuato, per un periodo di almeno 12 mesi, riferibile a ciascun contratto di apprendistato di 1° livello avviato;
• un contributo massimo di euro 500,00, a rimborso di attività di tutoraggio aziendale attuato in riferimento a percorsi di alternanza scuola-lavoro.

Termini e modalità di presentazione della domanda

La domanda di contributo deve essere presentata unicamente attraverso la piattaforma di gestione (all’indirizzo http://fixotutoraggio.italialavoro.it) non oltre le 23:59:59 del 29 dicembre 2017 (è stato aperto alle 10 del 1° agosto 2016) e salvo il caso di esaurimento delle risorse disponibili, che sarà comunicato sul sito di Italia Lavoro.

Per i requisiti di partecipazione, le condizioni, le modalità di presentazione e per la relativa modulistica si rinvia alla versione integrale dell’Avviso, disponibile sul sito www.italialavoro.it, alla sezione “BANDI”*.

*Con una nota del 28 novembre 2016 sul sito, Italia Lavoro informa che i contributi per il tutoraggio aziendale non sono più riservati ai percorsi attuati dalle imprese insieme ai soli centri di formazione professionale: l’incentivo può essere richiesto dai datori di lavoro privati che attivino, nell’ambito della sperimentazione italiana sul sistema duale, contratti di apprendistato di I livello e percorsi di alternanza scuola/lavoro della durata di 400 ore annue, in collaborazione con gli Istituti di istruzione secondaria superiore.

Registro Nazionale dell’alternanza Scuola-lavoro

Unioncamere, d’intesa con i Ministeri dell’Istruzione, dello Sviluppo Economico e del Lavoro, ha realizzato un portale che ospita le aziende interessate ad accogliere gli studenti, di quarta e quinta superiore, impegnati in percorsi di formazione a lavoro.

Il Registro Nazionale dell’alternanza Scuola-lavoro è composto da:

• un’area aperta e consultabile gratuitamente in cui sono visibili le imprese e gli enti pubblici e privati disponibili a svolgere i percorsi di alternanza. Per ciascuna impresa o ente il registro riporta il numero massimo degli studenti ammissibili nonché i periodi dell’anno in cui è possibile svolgere l’attività di alternanza;
• una sezione speciale del registro delle imprese, di cui all’articolo 2188 del codice civile, a cui devono essere iscritte le imprese per l’alternanza scuola-lavoro; tale sezione consente la condivisione delle informazioni relative all’anagrafica, all’attività svolta, ai soci e agli altri collaboratori, al fatturato, al patrimonio netto, al sito internet e ai rapporti con gli altri operatori della filiera delle imprese che attivano percorsi di alternanza.

Norme e prassi
La Legge n. 107 del 13 luglio 2015 (c.d. Buona Scuola)
Conferenza Stato-Regioni Accordo CSR 158/2015 del 24 settembre 2015
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali comunicato del 24 novembre 2016
INAIL, con circolare n. 44 del 21 novembre 2016
Italia Lavoro nota del 28 novembre 2016