Con riferimento alla sospensione dei versamenti e adempimenti dei contributi previdenziali previsti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato i territori delle regioni
Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, l’Inps effettua delle precisazioni con il messaggio n. 5162 del 21 dicembre 2016.
Già con circolare n. 204/2016, l’Istituto ha fornito le necessarie istruzioni operative riferite alla sospensione degli adempimenti e dei versamenti contributivi in scadenza nel periodo dal 24 agosto 2016 al 30 settembre 2017.
Con il nuovo messaggio l’Istituto specifica che le parole “piani di rientro” si intendono riferite alle rateazioni dei debiti contributivi in fase amministrativa ordinariamente concesse dall’Istituto già in corso alla data del 24 agosto 2016.
Infatti, tali rateazioni, concesse e attivate ai sensi del “Regolamento di Disciplina delle Rateazioni dei debiti contributivi in fase amministrativa”, prevedono una diversa modulazione dei termini di versamento – notificati con il piano di ammortamento – rispetto a quelli originariamente previsti che, ove aventi scadenza nel periodo compreso tra il 24 agosto 2016 ed il 30 settembre 2017, resteranno sospesi.
Pertanto, qualora venga richiesta una verifica della regolarità contributiva (Durc) le situazioni debitorie relative a periodi antecedenti alla data del 24 agosto 2016 devono essere regolarmente inserite nell’invito a regolarizzare, in quanto escluse dall’ambito di applicazione dell’art. 3, comma 2, lett. b) del decreto 30 gennaio 2015.