Sisma: DURC riferito al cantiere

Mag 31, 2017

A seguito dell’aggravarsi delle conseguenze degli eventi sismici, verificatisi, a partire dal 24 agosto 2016, nei territori

delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo e del verificarsi di nuovi eventi sismici, sono stati previsti nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici in questione e sono stati individuati gli ulteriori territori interessati dal sisma del 18 gennaio 2017.

 

Stante quanto sopra, l’Istituto ha reso noto l’elenco dei suddetti Comuni:

 

  1. Barete (AQ);

 

  1. Cagnano Amiterno (AQ);

 

  1. Pizzoli (AQ);

 

  1. Farindola (PE);

 

  1. Castelcastagna (TE);

 

  1. Colledara (TE);

 

  1. Isola del Gran Sasso (TE);

 

  1. Pietracamela (TE);

 

  1. Fano Adriano (TE).

 

Inoltre sono state illustrate le disposizioni che, nell’ambito del D.L. n. 189/2016, disciplinano la verifica della regolarità contributiva dei professionisti e degli operatori economici impegnati nell’attività di ricostruzione o riparazione e ripristino degli immobili danneggiati e fornite indicazioni in merito alla notifica degli avvisi bonari e dei verbali di accertamento ispettivo, rettificando quanto comunicato con circolare n. 204/2016.

 

Tutela dei lavoratori

 

Il messaggio INPS n. 2174 del 25 maggio 2017 sottolinea che l’art. 35, del D.L. n. 189/2016, ha stabilito che, a tutela dei lavoratori, la realizzazione degli interventi relativi alla riparazione, al ripristino o alla ricostruzione di edifici privati danneggiati o distrutti dagli eventi sismici è assoggettata alle disposizioni previste per le stazioni appaltanti pubbliche relativamente all’osservanza integrale del trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali, nonché con riguardo al possesso del DURC.

 

La norma introduce una particolare modalità di verifica della regolarità contributiva che resta circoscritta unicamente al cantiere ed ai lavoratori nello stesso impiegati per il periodo di esecuzione dei lavori, per cui, per permettere all’Istituto di effettuare la verifica della regolarità delle imprese affidatarie o esecutrici, le aziende dovranno richiedere l’apertura di un’apposita posizione contributiva nella quale dovrà essere denunciata e versata la contribuzione previdenziale dovuta per i lavoratori impiegati nel cantiere per il periodo di esecuzione dei lavori.

All’atto della presentazione della domanda di iscrizione, il datore di lavoro dovrà indicare, quale data di inizio attività con dipendenti, la data di inizio del cantiere.