Il D.I. 26 maggio 2016, modificato dal D.I. 16 marzo 2017, ha individuato l’INPS come soggetto attuatore del SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva) ed ha previsto che le Regioni e le Province
autonome, con riferimento ai propri residenti, possano integrare il Fondo Carta Acquisti al fine di incrementare il beneficio concesso e/o di ampliare la platea dei beneficiari riducendo la selettività dei requisiti necessari per l’accesso al beneficio.
Con Determinazione Presidenziale numero 95 del 7 giugno 2017, è stato approvato il Protocollo Quadro tra l’INPS e le Regioni per l’integrazione, a livello regionale, della misura di sostegno per l’inclusione attiva, il quale contiene lo schema di protocollo quadro che le Regioni interessate devono sottoscrivere con l’Istituto per la gestione delle predette misure.
Con circolare n. 134 del 5 ottobre 2017 l’INPS ha elencato gli atti propedeutici alla sottoscrizione del protocollo, ovvero:
- la formale approvazione della misura regionale di integrazione del SIA;
- la conclusione di un apposito protocollo tra la Regione e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che definisca gli usi specifici della misura regionale;
- l’approvazione di un ulteriore protocollo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’utilizzo del servizio messo a disposizione da Poste Italiane in relazione a Carta Acquisti e la disciplina dei rapporti finanziari.
I destinatari della misura integrativa del SIA sono individuati dalla singola Regione, la quale può estendere la platea dei destinatari e/o la misura della prestazione.
Si rammenta, inoltre, che la domanda per l’accesso alle misure regionali va presentata ai Comuni territorialmente competenti, mediante lo stesso modello usato per il SIA; le domande saranno poi inoltrate all’INPS, dopo aver effettuato le verifiche anagrafiche sui richiedenti, per il tramite della Regione in qualità di ente concessore della misura regionale.