Con circolare del 13 luglio 2017 l’INPS ha riepilogato la normativa inerente le prestazioni antitubercolari
soffermandosi su:
- il diritto ed i requisiti;
- la decorrenza delle prestazioni;
- le indennità e più nello specifico, l’indennità giornaliera (IG), l’indennità post sanatoriale (IPS),
- l’Assegno di cure o sostentamento (ACS); l’Assegno natalizio (AN).
La domanda
La domanda di prestazioni antitubercolari e gli eventuali ricorsi in via amministrativa possono essere presentati sia dall’assicurato sia dal familiare infermo.
La domanda da parte dell’interessato (assicurato o familiare di assicurato) va presentata telematicamente attraverso i seguenti canali:
- WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto – menu Prestazioni e servizi>Tutti i servizi e selezionando dall’elenco alfabetico il servizio “Assegno cure antitubercolari”;
- PATRONATI – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi;
- CONTACT CENTER MULTICANALE – attraverso il numero verde 803.164.
Trasmissione della certificazione sanitaria
I medici certificatori devono redigere telematicamente i certificati necessari per il riconoscimento, da parte dell’Istituto, della tutela previdenziale e dei conseguenti benefici normativamente previsti.
Tuttavia – chiarisce la circolare INPS n. 112 del 13 luglio 2017 – la certificazione cartacea può essere accolta in tutti i casi di impossibilità all’utilizzo del servizio telematico.
Poiché la trasmissione telematica delle certificazioni in questione non coinvolge i datori di lavoro eventualmente interessati, l’onere di giustificare le assenze dal lavoro con le modalità e la tempistica previste dagli specifici contratti di lavoro resta a carico del lavoratore.