Niente modello F24 per bonus Renzi e crediti

Mag 19, 2017

Nei giorni scorsi, nel corso del Forum lavoro organizzato dalla Fondazione studi dei consulenti ddel lavoro, l’Agenzia delle Entrate ha fornito una importante specifica. Ovvero che sia il bonus Renzi di 80 euro, sia i crediti rimborsati dai sostituti in seguito alla liquidazione del 730, sono esclusi dall’obbligo di presentazione del modello F24 telematico. Ovvero, si possono utilizzare le normali procedure bancarie senza dover ricorrere al modello F24.

Chiarezza sui modelli F24

Sgombrando così il campo dai dubbi in merito. Alla base di questa decisione c’è il fatto che questi importi non hanno natura di crediti da ritenute e, di conseguenza, non rientrano nel suo ambito. Nell’applicazione dell’articolo 37, comma 49 bis, del Dl 223/2006 e successive modifiche. Con questa dichiarazione pubblica l’Agenzia delle Entrate ha anche anticipato l’emanazione di un prossimo provvedimento. Il quale dovrebbe contenere una indicazione dei crediti – e quindi dei relativi codici tributo – e quindi dei relativi codici tributo che obbligano ad utilizzare i servizi telematici. Alla totale chiarezza su questo aspetto manca solamente un passaggio ancora. Ovvero capire se di fatto l’obbligatorietà di invio entro il 1 giugno. Vuol anche dire che, di conseguenza, si possano utilizzare anche i tradizionali canali dell’home banking.

Per i contribuenti

Tutta questa vicenda era nata in seguito al fatto che, a partire dal 24 aprile scorso, la compensazione orizzontale con modello F24 dei crediti d’imposta per i contribuenti titolari a partita Iva dovrà transitare tutto attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate. Ma gli 80 euro ed i crediti rimborsati dai sostituti in seguito alla liquidazione del 730? Adesso questa specifica della stessa Agenzia delle Entrate sgombra ogni dubbio, dando la consapevolezza di come ora commercialisti e liberi professionisti dovranno muoversi. Un tema questo che è stato parecchio dibattuto nel corso delle ultime settimane. In attesa di questo pronunciamento dell’Agenzia che dipana ogni dubbio. Ora c’è il tempo di affrontare questa situazione nel modo migliore.

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