La ricerca del personale: la stai facendo bene?

Set 15, 2017

Ci sono diversi modi per capire se si sta facendo bene la ricerca del personale. Perché anche decidere la persona giusta da inserire in azienda non è semplice. Anzi, va trovato colui o colei che possa integrarsi alla perfezione e nel minor tempo possibile. Ma partiamo dal principio. Ovvero, dalla necessità di capire bene quale sia la posizione che si sta cercando. Quali mansioni esattamente dovrà svolgere, quali sono le competenze principali che deve avere… Una volta capito questo l’annuncio deve essere scritto in modo chiaro. E tale che attiri solamente l’attenzione di chi ha quelle determinate competenze. In generale gli annunci di lavoro devono essere brevi, descrivere bene la posizione ricercata e promuovere la voglia di crescere professionalmente. In base ai curriculum ricevuti poi bisognerà fare una scrematura. Tenendo in considerazione solamente coloro abbiano le giuste competenze ed i requisiti richiesti.

Cosa serve per la ricerca del personale

Quindi si arriva al secondo momento importante della ricerca del personale: il colloquio. Anche per questo colloquio ci sono dei consigli che sarebbe opportuno seguire. Perché durante questa chiacchierata è consigliato far emergere sia le potenzialità sia i difetti dei candidati. Così da fare un’analisi dei costi-benefici che l’arrivo di questo o quel candidato comporterà per l’azienda. Ma come comportarsi durante il colloquio? Mantenere sempre un tono amichevole e cordiale, così il candidato non si chiuderà a riccio. Optare per domande chiare e che spingano il candidato a parlare, mentre è bene che il selezionatore soprattutto ascolti. Più il candidato sarà messo a suo agio e maggiormente sarà sincero durante il colloquio. Anche perché così facendo si potrà entrare nella privacy del candidato. Non c’è nulla di male, infatti, in quelle occasioni a fare domande personali, così da chiarire anche gli aspetti della quotidianità.

Oltre il colloquio di lavoro

Un altro aspetto molto importante di cui anche parlare durante il colloquio con l’aspirante lavoratore è il suo curriculum. Capire le esperienze precedenti, la durata, il perché un rapporto è finito, i risultati ottenuti. E proprio questi ultimi, i risultati, sono molto importanti per definire la ricerca del personale. Quindi capire dal colloquio quali risultati, con le sue competenze e le sue esperienze, in azienda possa portare il candidato. Infine, ma non ultimo aspetto per importanza, la motivazione del candidato. Se durante il colloquio chiarisce di avere forti motivazioni per iniziare questo impiego allora si capirà se darà il massimo per l’azienda. Oppure se, invece, abbia altre aspettative lavorative.

 

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