Il lavoro nelle startup non è più, ormai, un rischio. Nell’immaginario collettivo impegnarsi in una realtà economica in partenza potrebbe portare a delle incertezze. Andrà bene? Ci saranno problemi nei pagamenti? Quanto durerà? Tirate un sospirone di sollievo, perché adesso non è più come qualche tempo. Adesso i numeri di chi lavora nelle startup, soprattutto quelle innovative, sono in aumento. Così come sono in aumento anche le sicurezze. Dati questi che sono contenuti nel rapporto di Infocamere sul secondo trimestre 2017, pubblicato nelle scorse settimane.
I dati sul lavoro nelle startup
Al 30 giugno di quest’anno si è registrato un leggero aumento del numero delle startup in Italia. Arrivato ora a quasi 7.400, con un capitale sociale pari a 373,6 milioni di euro. In crescita anche il numero complessivo, fra soci ed addetti, che tocca quota 36.504. Questo il numero rilevato al 31 marzo di quest’anno, se si paragona con quello di dodici mesi prima ecco che l’incremento è netto. Più 24,5{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d}, visto che nel 2016 gli addetti erano 29.311. Parlando esclusivamente di startup innovative, a fine marzo 2017 risultavano 9.365 addetti, con un incremento di 696 unità rispetto a fine 2016. Per una crescita percentuale dell’8{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d}. Non è solo il valore assoluto a crescere, ma anche quello medio. L’aumento degli addetti, quindi, non dipende dal fatto che ci siano più startup iscritte nella Sezione speciale. Piuttosto si registra un rafforzamento occupazionale di quelle già operative. Lavoro nelle startup che è sempre più terreno fertile per donne e giovani.
Donne e giovani in ascesa
Le donne, infatti, sono presenti in 991 startup innovative, il 13,4{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d} del totale con un incidenza complessiva del 17{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d} se si prendono in esame le società di capitali. Il gentil sesso è presente nella compagine sociale di 3.175 startup innovative. Il 42,9{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d} del totale. Mentre i giovani Under 35 rappresentano il 21,2{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d} della forza lavoro, con 1.596 addetti. Una cifra questa che è tripla rispetto alla presenza giovanile nelle altre società di capitali. Sono pari a 2.621, invece, le startup innovative in cui sia presente almeno un giovane Under 35. Ovvero il 35,4{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d} del totale, contro una incidenza del 12,8{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d} se si prendono in esame tutte le società di capitali italiane. Prendendo, invece, in esame le startup innovative con una compagine sociale a prevalenza straniera i dati dicono che queste sono 203. Il 2,7{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d} del totale, una quota questa volta inferiore a quella registrata nel complesso delle società di capitali italiane, dove sono il 4,5{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d}.
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