Con provvedimento n. 327 del 28 luglio 2016 il Garante per la Privacy ha comunicato gli indirizzi per l’attività ispettiva di iniziativa curata dal suo Ufficio, con riferimento al II° semestre 2016.
L’attività sarà svolta anche per mezzo della Guardia di Finanza e sarà indirizzata:
a) ad accertamenti in riferimento a profili di interesse generale per categorie di interessati nell’ambito di:
• trattamenti effettuati da un Consolato italiano all’estero tra quelli che rilasciano il maggior numero di visti e si avvalgono di soggetti esterni per la conduzione di tale attività. Il controllo sarà effettuato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri;
• trattamenti effettuati dall’ISTAT, per una verifica preliminare sul SIM (Sistema Integrato di Microdati) e altri sistemi informativi statistici;
• trattamenti di dati personali effettuati da società per attività di telemarketing;
• trattamenti di dati personali effettuati da call center;
• trattamenti effettuati dai Patronati, per la verifica del rispetto delle misure organizzative e di sicurezza adottate nell’ambito della trasmissione della dichiarazione dei redditi precompilata;
b) alla verifica sull’adozione delle misure minime di sicurezza da parte di soggetti, pubblici e privati, che effettuano trattamenti di dati sensibili;
c) a controlli sulla liceità e correttezza dei trattamenti di dati personali con particolare riferimento al rispetto dell’obbligo di informativa e di raccolta del consenso, alla pertinenza e non eccedenza nel trattamento, nonché alla durata della conservazione dei dati nei confronti di soggetti, pubblici o privati, appartenenti a categorie omogenee. Ciò, prestando anche specifica attenzione a profili sostanziali del trattamento che spiegano significativi effetti sulle persone da esso interessate.
Il provvedimento del Garante per la privacy non esclude ulteriori attività istruttorie di carattere ispettivo in ordine a segnalazioni e reclami, nonché a ricorsi, con particolare riguardo a quelle riguardanti violazioni di maggiore gravità.