Ddl Bilancio 2017: disposizioni sul lavoro

Dic 16, 2016

Con news del 29 novembre 2016 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunicato che il 28 novembre 2016 la Camera dei Deputati ha approvato la Legge di bilancio 2017.

Per quanto concerne le politiche sul lavoro si segnala:

  • l’abbassamento del 25{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d} dell’aliquota contributiva per lavoratori autonomi, titolari di partita IVA e iscritti alla Gestione Separata;
  • la proroga dei benefici contributivi per le assunzioni con il contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma;
  • l’incremento di 15 milioni di euro annui del finanziamento per la riduzione dei contributi per i contratti di solidarietà.

Evidenzia, inoltre, la news ministeriale che è stato approvato l’esonero per 36 mesi, fino a un massimo di 3.250 € annui, dei contributi dovuti dai datori di lavoro per le assunzioni a tempo indeterminato (anche in apprendistato), effettuate nel 2017 e 2018, di studenti che hanno svolto attività di alternanza scuola-lavoro presso le aziende che li assumono.

La legge di bilancio 2017, relativamente alla parte del lavoro, è stata oggetto di analisi da parte della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro che ha evidenziato come in tema di welfare e produttività sono affrontate le novità relative a:

 

  1. innalzamento da 2.000 a 3.000 euro (4.000 in caso di coinvolgimento paritetico dei lavoratori) del limite di importo complessivo dei premi di risultato assoggettati all’imposta sostitutiva sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 10{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d};
  2. l’esclusione da ogni forma di tassazione dei contributi alle forme pensionistiche complementari, dei contributi di assistenza sanitaria e del valore delle azioni, versati per scelta del lavoratore in sostituzione (totale o parziale) delle somme agevolabili con l’imposta sostitutiva in questione, anche se eccedenti i limiti indicati per ciascuna forma di contribuzione o di valore dell’offerta delle azioni;
  3. l’ampliamento della platea dei beneficiari delle disposizioni mediante l’innalzamento da 50.000 a 80.000 euro l’anno.

 

Si segnala, inoltre, l’aliquota contributiva fissata al 25{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d} per il 2017 per i titolari di Partita IVA iscritti alla Gestione Separata, il premio alla nascita o all’adozione di minore dell’importo di 800 euro a decorrere dal 1° gennaio 2017 e la conferma del congedo obbligatorio di paternità pari a due giorni per il 2017.

Sottolinea l’analisi della Fondazione che per l’anno 2018 il congedo obbligatorio è innalzato a quattro giorni, cui va aggiunto un giorno facoltativo da fruire in sostituzione ed in accordo con la madre.