La Legge n. 232/2016, ha previsto, a partire dal 2017, un buono di 1000 euro su base annua e parametrato a undici
mensilità, per i bambini nati a decorrere dall’ 1 gennaio 2016 per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati (c.d. Contributo asilo nido), e per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche.
Con circolare n. 88/2017, l’INPS ha fornito le istruzioni operative e la disciplina di dettaglio specificando che le domande potranno essere trasmesse all’istituto telematicamente a partire dal 17 luglio 2017 e fino al 31 dicembre 2017 mediante una delle seguenti modalità:
- WEB – Servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN dispositivo attraverso il portale dell’Istituto. Parimenti, il cittadino potrà utilizzare, per l’autenticazione, il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
- Contact Center Integrato numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
- Enti di Patronato attraverso i servizi offerti dagli stessi.
Nella domanda il richiedente dovrà indicare se intende fruire del:
- contributo per l’asilo nido;
- contributo per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione.
Qualora il richiedente intenda fruire del beneficio per più figli sarà necessario presentare una domanda per ciascuno di essi.
Il Bonus richiesto potrà essere erogato nel limite di spesa di 144 milioni di euro per il 2017, secondo l’ordine di presentazione telematica della domanda per cui, superato il limite di spesa non saranno prese in considerazione le ulteriori domande.
Requisiti del soggetto richiedente
Come sottolineato dalla circolare n. 88 del 22 maggio 2017, la domanda di assegno può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato a decorrere dal 1° gennaio 2016, che sia in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana, oppure di uno Stato dell’Unione Europea oppure, in caso di cittadino di Stato extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, ovvero una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione Europea(sono equiparati ai cittadini italiani i cittadini stranieri aventi lo status di rifugiato politico o lo status di protezione sussidiaria);
- residenza in Italia;
- per il Contributo asilo nido il richiedente deve essere il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta;
- per il Contributo per forme di supporto presso la propria abitazione il richiedente deve coabitare con il figlio ed avere dimora abituale nello stesso Comune.