Con circolare n. 12 del 27 gennaio 2017 l’INPS ha fornito notizie in merito ai contributi volontari anno 2017 per lavoratori dipendenti non agricoli, lavoratori autonomi ed iscritti alla Gestione separata.
Specificatamente l’Istituto ha analizzato:
- i versamenti volontari dei lavoratori dipendenti non agricoli;
- i versamenti volontari degli iscritti all’evidenza contabile separata del FPLD e degli iscritti al Fondo Volo e Fondo dipendenti Ferrovie dello Stato S.p.A;
- i contributi volontari dovuti dagli iscritti al Fondo speciale Istituto Postelegrafonici (ex-IPOST);
- i coefficienti di ripartizione dei contributi volontari nel FPLD;
- i versamenti volontari nelle gestioni Artigiani e Commercianti;
- i versamenti volontari nella Gestione separata.
Lavoratori dipendenti
L’importo minimo settimanale della retribuzione su cui calcolare il contributo volontario non può essere inferiore a quello determinato ai sensi dell’art. 7, c. 1, Legge n. 638/1983 per cui per l’anno in corso sono stati confermati i seguenti parametri:
- la retribuzione minima settimanale è pari a € 200,76;
- la prima fascia di retribuzione annuale oltre la quale è prevista l’applicazione dell’aliquota aggiuntiva dell’1{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d} è di € 46.123,00;
- il massimale da applicare ai prosecutori volontari titolari di contribuzione non anteriore al 1° gennaio 1996 o che, avendone il requisito, esercitino l’opzione per il sistema contributivo, è di € 100.324,00.
Dall’1 gennaio 2017, l’aliquota contributiva a carico dei lavoratori dipendenti non agricoli, autorizzati alla prosecuzione volontaria nel FPLD da decorrenza successiva al 31 dicembre 1995, è pari al 33,00{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d}.
L’aliquota IVS relativa ai lavoratori dipendenti non agricoli, autorizzati alla prosecuzione volontaria con decorrenza compresa entro il 31 dicembre 1995, è, invece, confermata pari al 27,87{f84bd58518a26f792c7504957eb179843eba739688bbf3b44237bba37e3d266d}.
Gestione separata
L’importo del contributo volontario dovuto alla Gestione Separata va determinato applicando all’importo medio dei compensi percepiti nell’anno di contribuzione precedente alla data della domanda, l’aliquota IVS vigente per i soggetti privi di altra tutela previdenziale e non titolari di pensione.
Specifica a tal proposito la circolare che, poiché nel 2017 il minimale per l’accredito contributivo è fissato in € 15.548,00, per il medesimo anno l’importo minimo dovuto dai prosecutori volontari della Gestione separata non potrà essere inferiore a € 3.887,04 su base annua e € 323,92 su base mensile per quanto concerne i professionisti e a € 4.975,44 su base annua e € 414,62 su base mensile per quanto concerne tutti gli altri iscritti.