Call center: format e modelli

Mar 16, 2017

Il MiSE informa gli operatori economici call center della disponibilità, sul sito all’indirizzo

http://callcenter.mise.gov.it, del format digitale per la procedura di comunicazione telematica delle numerazioni messe a disposizione del pubblico per i servizi di call center localizzati o che si intendono localizzare in un Paese non membro dell’Unione europea.

 

L’avviso in argomento, del 2 marzo 2017, indica che per il mese di marzo 2017 il passaggio alla modalità telematica tramite il sito http://callcenter.mise.gov.it/, che necessita di registrazione nell’ambito della stessa applicazione web per ottenere le credenziali tramite posta elettronica, avrà un carattere sperimentale.

 

Sempre l’avviso consiglia una maggiore attenzione agli adempimenti di comunicazione adoperando prioritariamente l’applicazione web sopra menzionata, dal momento che l’errore più comune degli operatori nell’invio della modulistica è quello relativo all’iscrizione al Registro degli operatori di comunicazione (ROC) tenuto dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom).

 

Il Garante per la protezione dei dati personali, con nota informativa del 28 febbraio 2017 ha reso disponibili sul proprio sito n. 2 modelli da utilizzare rispettivamente:

 

  • ai sensi dell’art. 24-bis, comma 2, lett. c), da parte degli operatori economici che intendono localizzare l’attività di call center in Paesi terzi in tempi successivi all’entrata in vigore della nuova disciplina ovvero dall’1 gennaio 2017;
  • ai sensi dell’art. 24-bis, comma 3, per gli operatori che abbiano localizzato l’attività di call center in Paesi terzi anteriormente all’entrata in vigore della nuova disciplina, ovvero fino al 31 dicembre 2016;

 

che dovranno essere inviati all’indirizzo protocollo@pec.gpdp.it .

 

Inoltre, la nota informativa ha chiarito che, nel rispetto del principio di semplificazione non dovranno formare oggetto di comunicazione al Garante e di successivo aggiornamento, le numerazioni telefoniche messe a disposizione del pubblico e utilizzate nell’attività delocalizzata di call center.

 

Nel caso di specie le aziende potranno assolvere a tali obblighi, anche nei confronti del Garante, con la comunicazione delle informazioni previste dalla legge al Ministero dello sviluppo economico seguita da attestazione al Garante dell’avvenuto adempimento..