Nel programma SPA-Sperimentazioni di Politiche Attive (Botteghe), ltalia Lavoro intende, con Avviso, favorire la trasmissione ai giovani di competenze specialistiche e il ricambio generazionale nei mestieri artigianali. Promuovendo e realizzando un sistema di Botteghe e l’attivazione di tirocini della durata di sei mesi, si vuol stimolare la nascita di nuova imprenditoria e i processi di innovazione, internazionalizzazione e sviluppo di reti su base locale.
Quali Botteghe
– Botteghe “settoriali”: attivate in una logica di settore, coinvolgendo aziende integrate in senso orizzontale che operano allo stesso stadio di un ciclo produttivo;
– Botteghe “di filiera”: attivate in una logica di filiera coinvolgendo, cioè, aziende integrate in senso verticale.
Possono partecipare anche aziende operanti nell’artigianato digitale, che impieghino tecnologie digitali per la fabbricazione di nuovi prodotti o per lo sviluppo di processi produttivi non convenzionali, con particolare riferimento a: modellizzazione e stampa 3D; strumenti di prototipazione elettronica avanzata e software dinamici; tecnologie di “open hardware”; lavorazioni digitali quali il taglio laser e la fresatura a controllo numerico.
Ogni Bottega dovrà prevedere l’inserimento di un numero di tirocinanti compreso tra un minimo di sette e un massimo di dieci.
Tra i giovani possono partecipare i disoccupati o inoccupati, tra i 18 e i 35 anni.
Borsa per il tirocinante: 500 euro lordi al mese per i tirocini effettuati nella regione di residenza; 500 euro lordi al mese + indennità di mobilità per i tirocini effettuati in mobilità geografica nazionale; per i mesi di tirocinio in mobilità geografica transnazionale, indennità di mobilità parametrata sulla base delle tabelle inviate dal Ministero del Lavoro alle Regioni.
Contributo per le aziende ospitanti
Massimo 250 euro lordi mensili per il tutoraggio di ciascun tirocinante.