Il Senato, con 158 voti favorevoli, 9 contrari e 45 astenuti, nella seduta di mercoledì 10 maggio, ha dato il via libera
definitivo al DDL n. 2233-B, recante misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato (c.d. lavoro agile).
Fra le principali modifiche introdotte dalla Camera si segnalano:
- la stabilizzazione ed estensione dell’indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa (DIS-COLL);
- l’istituzione di un tavolo tecnico di confronto permanente sul lavoro autonomo con il compito di formulare proposte e indirizzi in tema di modelli previdenziali, modelli di welfare, formazione professionale.
Il Senatore Sacconi in qualità di relatore ha, comunque, evidenziato la presenza di questioni interpretative irrisolte fra cui:
- le norme sul diritto d’autore;
- il superamento della gestione separata presso l’Inps;
- la reintroduzione di tariffe minime a garanzia del principio dell’equo compenso;
- l’utilizzo degli strumenti tecnologici nell’ambito del lavoro agile;
- l’adattamento delle norme sulla sicurezza e sull’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.