Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con comunicato del 19 ottobre 2017, ha chiarito che i dati resi noti dall’INPS sui risultati dell’esame delle domande di accesso all’Ape sociale ed al
pensionamento anticipato per i lavoratori precoci sono riferiti alle valutazioni effettuate dall’Istituto prima delle nuove indicazioni fornite dal Ministero stesso in risposta alla richiesta di chiarimenti avanzata dall’INPS.
Ricorda a tal proposito il Ministero del Lavoro di aver fornito all’Istituto indicazioni che gli permetteranno di applicare le due misure in maniera coerente con le volontà espresse dal legislatore, anche rivedendo in autotutela le decisioni già assunte.
D’altra parte – conclude il comunicato – la volontà del Governo di ampliare l’utilizzabilità dell’Ape sociale è confermata dalle norme inserite nel disegno di legge di bilancio che vanno verso l’allargamento della platea dei beneficiari, con particolare riferimento alle lavoratrici con figli ed ai lavoratori disoccupati a seguito della conclusione di contratti a tempo determinato.