Può conseguire l’APE Sociale il lavoratore dipendente in possesso di un’anzianità contributiva di almeno
36 anni che, alla data della domanda, svolge da almeno sei anni in via continuativa una delle attività previste nell’Allegato A dello stesso decreto, tra cui rientra l’attività di operaio edile.
Il lavoratore richiedente l’APE Sociale è tenuto a presentare, fra le altre cose, anche una dichiarazione del o dei datori di lavoro attestante i periodi di lavoro prestato alle sue/loro dipendenze.
Con la pubblicazione del messaggio INPS n. 2884/2017, è stata ammessa la possibilità per gli operai edili di farsi rilasciare una dichiarazione delle Casse Edili in alternativa alla suddetta dichiarazione del datore di lavoro, a causa delle difficoltà di reperimento delle dichiarazioni datoriali.
Pertanto, la Commissione Nazionale paritetica per le Casse Edili ha predisposto un facsimile di attestazione che la Cassa Edile/Edilcassa interessata, rilascerà su richiesta dell’interessato.
Nel compilare tale attestazione la Cassa Edile/Edilcassa indicherà, oltre ai dati anagrafici dell’operaio, i periodi di iscrizione dello stesso presso il proprio ente nei sette anni antecedenti l’ultimo mese di iscrizione del lavoratore e potrà indicare i periodi di iscrizione presso altra Cassa Edile/Edilcassa del sistema nazionale, sulla base delle ore denunciate ai fini Ape alla Banca Dati Nazionale presso la CNCE.
Tuttavia, nel comunicato della CNCE del 12 luglio 2017 viene sottolineato che, qualora il lavoratore sia stato iscritto all’Edilcassa di Sardegna o alla Cassa Artigiana Edile della Sardegna, lo stesso dovrà rivolgersi direttamente a tali enti per richiedere la relativa attestazione, in quanto tali Casse non hanno inviato i dati alla banca dati ape per tutto il periodo da considerare.